“Cosa vuoi far da grande?” A una domanda apparentemente semplice, la risposta può risultare complessa, difficile.
Le riflessioni emerse da questo quesito sono presentate in “Le Mani Intelligenti del Made in Italy – Idee, proposte e responsabilità per le manifatture del sistema moda Italiano”, il nuovo libro di Gianluca Cravera, Direttore della Fondazione Mani Intelligenti; riflessioni che muovono dall’identificare e descrivere un moderno “paradosso del lavoro”.
Si parla di una precisa tipologia di lavoro, quello delle manifatture del comparto moda italiano che contraddistingue il Made in Italy nel mondo ma che, al tempo stesso, conosce significative difficoltà di attrattività.
Perché poche persone scelgono di fare questo lavoro di alta qualità apprezzato e riconosciuto a livello mondiale?
Una delle cause principali sta nel fatto che il mondo di oggi è sempre più digitale ed interconnesso e quindi l’attrattività verso mestieri apparentemente più analogici deve passare attraverso una vera trasformazione culturale del concetto di mestiere e di lavoro che prevede un’evoluzione del ruolo, anche sociale, degli addetti alla manifattura.
Per attivare questa trasformazione è necessario costruire un nuovo ecosistema del lavoro in cui imprese, scuole e famiglie possano definire un modo di collaborare che permetta di coniugare il lavoro manuale con l’innovazione tecnologica e il pensiero sistemico.
La ricerca e la formazione di nuove “Mani Intelligenti” rappresenta la vera sfida che le imprese e gli enti di formazione dovranno affrontare nel prossimo futuro.
Il libro propone a imprese, giovani ed enti formativi, un nuovo modello di relazione nel quale questi soggetti si interconnettano in un nuovo ecosistema che consenta di superare quindi il “paradosso del lavoro”.
I diritti d’autore della vendita saranno devoluti in beneficenza alla Fondazione Mani Intelligenti per il sostegno delle attività formative rivolte ai giovani talenti.
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